La necessità di ricorrere a metodiche per l’epilazione è solitamente dettata da una esigenza estetica del paziente in assenza di patologie particolari; in altri casi invece è associata a disfunzioni (irsutismo) o dermatosi correlate (follicolite). In entrambi i casi è opportuno che la procedura sia effettuata dal Dermatologo che ha un background culturale idoneo ad ottimizzare i trattamenti laser ed a prevenire eventuali complicanze, fornendo un servizio quanto più appropriato e sicuro. L’utilizzo del  GentleLASE laser Alessandrite 755 nm  è una metodica di elezione per l’epilazione, potendo essere applicato a quasi tutti i fototipi di pelle. L’energia trasferita dal laser al bulbo pilifero lo danneggia  rendendolo non più in grado di produrre peli per un periodo molto lungo. Il ciclo di sedute necessarie per ottenere un risultato ottimale viene valutato in base al fototipo del paziente ed al tipo ed alla sede dei peli. Il motivo di effettuare più sedute risiede nella necessità di colpire il bulbo nella fase di crescita in cui è più vulnerabile. In alcuni casi selezionati è opportuno utilizzare il GentleYAG Neodimio 1064  , particolarmente sicuro nei fototipi più scuri. I risultati si mantengono nel tempo, a patto di eseguire almeno una o due sedute l’anno di mantenimento. In genere i peli che non rispondono completamente si trasformano comunque in una sottile peluria (lanugine), non visibile ad occhio nudo.